Marco Magri

Posizione attuale: professore ordinario di diritto amministrativo (IUS/10) a tempo pieno presso il Diparti-mento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara.


Dottore di ricerca nel 1998 in diritto costituzionale presso l’Università di Ferrara.
Borsista post-dottorato dal 1998 al 2000 in diritto costituzionale presso l’Università di Padova.
Ricercatore di diritto amministrativo dal 2002 al 2006 presso l’Università di Ferrara.
Professore associato di diritto amministrativo dal 2006 al 2019 presso l’Università di Ferrara.
Per ogni anno accademico, dal 2001/2002 al 2022/23 ha svolto attività didattica nella materia del diritto amministrativo, del diritto dell'ambiente, del diritto urbanistico, del diritto dei contratti pubblici


Premio “Andrea Orsi Battaglini” 2015 per monografia inedita su «L'interesse legittimo oltre la teoria generale».
Partecipazione a tre PRIN e ad altri progetti di ricerca.
Membro del comitato scientifico della Rivista Istituzioni del Federalismo.
Componente del Collegio docenti del Dottorato Nazionale “Regulation, Management and Law of Public Sec-tor Organizations” con sede all’Università del Salento (Dipartimento di Scienze Giuridiche)
Componente del Collegio docenti del Dottorato in “Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali” con sede presso l’Università di Ferrara (Dipartimento di Giurisprudenza)


I suoi interessi di ricerca prevalenti vertono sulle seguenti materie: giustizia amministrativa, diritto del lavoro nelle pubbliche amministrazioni, discipline anticorruzione e antimafia, appalti e altri contratti pubblici, diritto urbanistico e dell’edilizia, diritto dell’ambiente e contenzioso climatico.


Vicedirettore del Centro di Alta Formazione e Consulenza Amministrativa, Dipartimento di Giurisprudenza).
Afferente al Centro studi giuridici europei sulla grande criminalità (Macrocrimes, Dipartimento di Giurispru-denza), presso il quale è stato responsabile della ricerca, nell’ambito delle attività di terza missione, per un pare-re pro veritate in merito alla possibilità di revoca di un’informazione interdittiva antimafia.